mercoledì 8 giugno 2011

Ora et labora...

Allora (lo so non si comincia un discorso con "allora", ma a me piace)...innanzi tutto specifico che ho spostato il blog a quest'indirizzo solo ed esclusivamente per una questione di comodità, anche il vecchio blog era su questo dominio e quindi non lo so, diciamo che mi sembra un pò di tornare a casa.
Ma torniamo a noi.
Pure oggi non so esattamente di cosa parlerò, ma sapete, devo riprendere l'allenamento, devo ricominciare a sviluppare gli argomenti in modo corretto ed interessante.
Potrei dire che in questo momento sono a lavoro e che non sto facendo una beneamata mazza...certo questo può interessare molto poco coloro che leggono le mie parole anche perchè non è che la cosa sia molto interessante, ma una cosa volevo sottolineare e cioè che sono un nullafacente giustificato!
Ebbene si...sapete, quando si porta a termine un obbiettivo lavorativamente parlando poi se ne stabilisce un altro, ma tra i due c'è un periodo che dura qualche giorno in cui si vaga un pò tra le nuvole, in cui non si sa bene perchè si viene in ufficio, si sa solo che bisogna essere qui e fare presenza.
A dimostrazione della mia buona fede ho fatto presente a chi di dovere che attualmente sono in attesa di "nuovi ordini", ma mi sono sentito rispondere che anche chi sta più in alto di me al momento è presente più o meno solo per tenere in caldo la propria scrivania e la propria sedia e che sta aspettando ordini da chi è ancora più in alto. Ma siamo sicuri che alla fine della scala gerarchica ci sia qualcuno che realmente lavora? Alla fine penso proprio di si, un'azienda non potrebbe andare avanti grazie al calore generato dai nostri sederi appoggiati comodamente sulla poltrona, ma sicuramente il lavoro che ora facciamo in 100 potrebbe essere fatto in 10.
Oh, attenzione, io non mi sto lamentando per questo eh, a fine mese il mio accredito nel conto corrente me lo trovo comunque. Certo è che mi farebbe piacere e mi darebbe sicuramente più soddisfazioni svolgere un'attività un pò più dinamica o che comunque valorizzi un pò di più le mie capacità, ma va bè, visti i tempi va bene tutto, vorrà dire che le soddisfazioni ce le costruiremo dopo le 8 canoniche ore lavorative.
Mi fa specie però pensare a quante persone non riescono ad ottenere quel DIRITTO che dovrebbe essere il lavoro mentre io me ne sto qui a paglieggiare e a svarionare su un foglio virtuale venendo pure pagato.
Non voglio ora inoltrarmi troppo in questo argomento perchè rischierei di diventare piuttosto pesante e soprattutto retorico, solo volevo far presente quanto mi stanno sulle palle coloro che si lamentano un giorno perchè il caffè delle macchinatte fa cagare, un giorno perchè ci mettono troppo a riempire i boccioni dell'acqua, un giorno perchè è troppo caldo e il giorno dopo perchè è troppo freddo.
Questi individui non si spaccano sicuramente il culo, spesso e volentieri stanno a guardarsi i video su youtube o a farsi le partite a solitario avendo comunque a fine mese la loro bella (e piuttosto gonfia) busta paga assicurata tra le mani.
Detto questo vi saluto...che post inutile :-)...ciao

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