mercoledì 22 giugno 2011

Back to the future...

Eh si, succede...succede che ti svegli e non sai bene cosa sia successo, non sai bene durante la notte dove sia andata la tua testa, che viaggi abbia compiuto, che storie si sia inventata...succede che ti svegli e sei disorientato, guardi l'ora e vedi che cazzo E' TRADI!!
Allora ti alzi, ma troppo in fretta e ti gira la testa, ti fermi un secondo e guardi per terra per ritrovare l'equilibrio...ok, ci siamo...ora accendi il telefono che tenevi ancora tra le mani dal momento in cui ha suonato per comunicarti che era giunta l'ora di svegliarsi, ma che tu hai sapientemente zittito riprendendo poi a dormire...STOP...attimo di pausa a guardare questo incredibile apparecchio telefonico portatile al quale in quel momento stai affidando la sorte dalla tua giornata...niente, non suona...SI RIPARTE!
Man mano recuperi il tempo rosicchiando qua e la qualche minuto a discapito della calma mattutina con la quale affronti normalmente l'inizio delle tue giornate e questo ovviamente procura un certo stress, ma ok, l'importante è esserci.
Ci sei, arrivi a lavoro e timbri...d'ora in poi tutto sarà più semplice, puoi calmarti, accendere il tuo computer, inserire le varie password, tutto come sempre...ohhh...un respiro e calma...è tutto a posto.
E invece no...cioè in realtà anche si, tutto va bene, non c'è motivo di essere irrequieti, ma non so...qualcosa non va, ma cosa? Probabilmente forse semplicemente il fatto che hai corso così tanto, hai interrotto qualcosa che facevi veramente volentieri, hai vissuto momenti di vera tensione solo per arrivare poi in un luogo in cui in realtà non vorresti essere...si...può essere. Non che questo sia il posto peggiore della terra eh, è assolutamente sopportabile...sono sopportabili i discorsi di coloro che ti circondano che vertono più o meno da due anni sugli stessi identici argomenti che non ti interessavano prima e chiaramente non ti interessano nemmeno adesso, sono sopportabili le ore davanti ad un computer che a fine giornata potrai chiamare "fratello" visto che è l'elemento col quale hai avuto la maggior parte del contatto in assoluto, fisico e mentale. Sono sopportabili anche le luci basse e l'aria condizionata a palla che ti fanno dimenticare che è il 22 Giugno, che fuori c'è un sole della Madonna ed una temperatura meravigliosamente mite. Posso dire che è sopportabile anche il fatto di mangiare da solo perchè i tuoi colleghi hanno mangiato un panino verso metà mattinata e questo li impedisce di pranzare vista la loro "esuberante" età...tranne uno...quello che ti sta più sui maroni...ecco, tranquillo che lui ci viene a mangiare con te e si siede proprio di fronte a te parlando di tutto quello di cui non vorresti parlare...diciamo che è proprio la sua voce che non vorresti sentire, ma ok, anche questo è sopportabile. Certo tutto questo insieme di cose un pò alla volta diventa pesantino, ma fortunatamente un pò alla volta le ore passano e man mano il momento in cui le lancette si posizioneranno esattamente nella posizione che ti consente di evaporare da qui si avvicina sempre più. In quel momento uscirai dalla porta...STOP...4-5 secondi per fare un bel respiro, senti l'aria calda che ti entra nei polmoni, il tuo cuore dare un colpo secco e poi rallentare di botto, ti scappa un sorriso sentendo il sole sulla pelle e pensando che per tutto il resto della giornata potrai fare esattamente quello che ti pare, non ci sarà nulla che dovrai fare se non desiderato esattamente da te...a casa hai chi ti aspetta per bere un caffè e fare due chiacchiere sul niente, preparerai qualcosa per la cena visto che la cara genitrice finirà tardi di lavorare e poi andrai a eliminare tutte quelle strane moschette nere che uscivano dalla bocca del gigante de "Il Miglio Verde" grazie all'aiuto del tuoi cari compagni di giochi, quelli con cui ti diverti a mettere assieme note ed accordi che ormai sono diventati parte integrante della tua vita. Poi cenerai, chiacchiererai...un pò alla volta arriverà il momento in cui sentirai le palpebre troppo pesanti per restare aperte e allora lascerai che ogni parte del tuo corpo scivoli via assieme al tuo stato di veglia rimandando tutto a domani ed avvicinandoti al momento in cui quegli occhi ti guarderanno di nuovo in quel modo...si proprio quello lasciando poi che tutto il resto vada per i fatti suoi, che tutto il resto del mondo viva la sua vita che tu hai la tua da vivere e ricordandoti sempre che comunque DOMANI ARRIVERA' LO STESSO...

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