venerdì 17 giugno 2011

I still haven't found what I'm looking for...

La vita è strana, è burlona, è giocherellona, si diverte a metterti alla prova, a darti e a poi toglierti, a farti annusare il profumo della felicità e poi a farti ritornare con i piedi per terra.
Ieri era una di quelle giornate in cui ti svegli e sei già incazzato, hai già le balle girate, i motivi possono essere molteplici o possono essere praticamente nulli, non lo sai, sai solo che vorresti staccare quella spina che sta attaccata dietro il collo con la quale Matrix ti tiene incollato in un mondo che a volte sembra essere TROPPO difficile da sostenere e da affrontare. Purtroppo però Matrix è solo un film, dietro il collo non ci sono spine e la vita che hai di fronte è quella che ti devi tenere e apprezzare per quello che è.
Già, perchè è facile stare a lamentarsi di tante cose, delle situazioni che non vanno come vorresti, del lavoro che non è proprio quello che avresti immaginato di fare da piccolo, mentre è un pò più difficile dare luce a tutte quelle cose per le quali devi solo ringraziare qualcuno o qualcosa, Dio, entità, destino o fortuna che sia.
Sarebbe forse più facile se ci mettessimo a tavolino e con un foglio ed una penna facessimo una lista dei pro e dei contro della nostra vita dando il giusto peso ad ogni situazione, probabilmente la bilancia penderebbe verso le cose positive...questo non credo basterebbe a sistemare gli svarioni mentali che tutti noi ci facciamo, ma magari potrebbe dare una mano ad aprire un pò gli occhi...se poi sono verdi meglio ancora.
La cosa che mi infastidisce di più di tutto questo ragionamento è che spesso questi pensieri che aleggiano nella mente vanno ad intaccare altre cose, altre situazioni, altri momenti della vita in cui invece dovrebbe essere tutto più semplice. Perchè non riusciamo a levarci dalla testa la negatività quando siamo in presenza di qualcosa che potrebbe darci ben altro? Perchè è più facile far entrare nei polmoni la parte più pesante dell'aria piuttosto di quella più leggera? PERCHE' E' COSI' DIFFICILE LEVARSI LE MASCHERE E LASCIAR CROLLARE QUEL MURO DI DIFFIDENZA DAVANTI ALLE PERSONE LASCIANDO A LORO LA POSSIBILITA' DI DECIDERE SE POTETE ANDARGLI BENE COSI' COME SIETE?
Un'altra cosa che rende l'uomo (inteso come essere umano) eternamente insoddisfatto è l'aspettativa...l'aspettativa per cosa? Per tutto! Si vive un'intera vita in attesa di qualcosa, aspettando che arrivi  e che sia esattamente quello che avevamo immaginato e voluto senza accorgerci che per prima cosa forse quello che stiamo attendendo con grande fervore probabilmente non esiste, secondo (e probabilmente più importante) ci lasciamo scappare tutte quelle cose e quelle emozioni che non consideriamo all'altezza, alle quali non riusciamo a dare fiducia e viviamo con l'ansia perchè "non troviamo quello che cerchiamo" e anche quando proviamo a dare un minimo di fiducia a chi ci sta di fronte poi ci facciamo prendere di nuovo dal panico riempiendoci di domande e di dubbi che ovviamente non potranno mai avere risposta perchè non potremo mai sapere la qualità di un sentimento o di una situazione ancor prima di viverla...non possiamo dire che una mela è cattiva ancor prima di assaggiarla. C'è da dire che però neanche infilandosela intera in gola capiremo che gusto ha..il primo morso va assaporato lentamente, senza avidità, poi piano piano si continua morso dopo morso sempre più in profondità.
Ah porca miseria...ora ricordo...io sono l'uomo metafora, anche nel vecchio blog le metafore erano all'ordine del giorno...bè va bè, mi piace dare un immagine alle emozioni.
Ah, una cosa è forse ancora più importante...se cercando e cercando trovate qualcosa che sia "simile" a quello che volevate fate in modo di capire se può andare bene così com'è, mai e poi mai cercare di cambiarlo per renderlo identico al vostro ideale...MAI! ACCETTATELO PER QUELLO CHE E'! Se non ci si riesce allora evidentemente non era abbastanza per voi, nessun problema...si va avanti e si continua.

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