martedì 15 novembre 2011

Chi? Io?

Mi capita spesso, anzi spessissimo, di cominciare a scrivere qualcosa e poi di cancellare tutto senza pubblicarlo. Comincio con un'idea più o meno precisa, ma poi parto per la tangente e mi rendo conto che quello che ho scritto non ha più un filo logico, non ha più senso di essere dato che in realtà non parlo di nulla.
Ma a pensarci bene un blog cos'è? E' un diario che invece di essere chiuso in un cassetto è pubblico, aperto sull'ultima pagina a disposizione di chiunque lo voglia leggere e fondamentalmente questo è il suo scopo, essere letto.
Già perchè cos'altro può essere un blog se non una necessità di comunicazione, un bisogno di esprimere un concetto o anche semplicemente di dire una serie di parole una dietro l'altra senza un vero senso logico?
Il famoso brainstorming, l'attività che lascia liberi i pensieri, che permette di esprimere qualsiasi concetto o associazione senza filtro.
Ora io sto ascoltando nuovamente della musica, nuovamente quella canzone, perchè adesso come adesso mi va, mi distende i nervi...un piano che suona e nulla più...c'è bisogno a volte di ristabilire un pò di equilibri.
La mia tempesta celebrale al momento mi porta a pensare a milioni di cose, mi viene in mente per prima mia sorella e la creatura che porta in grembo, mi viene in mente mia nipote, poi i miei genitori, i miei amici...poi spesso la musica ricorda momenti, persone, luoghi e quindi mi vengono in mente anche quelli.
Non ci provo neanche a rileggere quello che ho scritto fino a qui, è matematico che lo cancellerei all'istante e oggi non lo voglio fare.
Intanto il pezzo è finito, schiaccio il tasto play di nuovo e lo faccio ripartire.

C'è bisogno di condividere, l'uomo ha bisogno di condividere, tutto, la sua vita, quello che ama, quello che odia, quello che lo fa ridere e quello che lo fa riflettere. Non a caso i vari myspace, facebook, twitter e chi più ne ha più ne metta hanno avuto un successo strepitoso nel momento stesso in cui sono entrati in rete.
Dopotutto se non condividi a cosa serve vivere certe cose? E' come quando fai qualcosa di talmente bello da restare sorpreso di te stesso, poi ti guardi intorno e non c'è nessuno a cui farlo vedere, raccontarlo, perde molto della sua importanza.
Va bè dai, basta...

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